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NOLEGGIO LUNGO TERMINE
Tesla
La storia di Tesla Motors è poco più che decennale: la fondazione risale al 2003 a San Carlos in California, da parte di Elon Musk e J.B. Straubel. Il nome è un chiaro omaggio all'inventore Nikola Tesla; l'obiettivo dichiarato, la creazione di veicoli elettrici ad alte prestazioni per il mercato di massa. L'azienda è di fatto l'ambiziosa scommessa di un gruppo di giovani (sempre relativamente parlando: anche per loro è arrivato il momento degli “anta”) della Silicon Valley sulla mobilità futura: gli investimenti iniziali arrivano dal cofondatore di PayPal Elon Musk, che diviene presidente di commissione della Tesla, guidando le prime sfide dell'azienda e coinvolgendo partner della VantagePoint Venture. In seguito si aggiungono ulteriori finanziamenti da parte dei fondatori di Google Sergey Brin e Larry Page, e dall'ex-presidente di eBay Jeff Skoll: il gotha della tecnologia mondiale sembra credere nella Tesla.
Il primo veicolo prodotto dalla Tesla Motors è una roadster spartana e leggera: un'elettrica da divertimento, quindi. L'auto ha un'autonomia di 340 km e prestazioni molto brillanti: la presentazione è del 2006, la produzione viene avviata nel 2008. Segue poi la Model S, berlina distribuita dal 2012 in Nord America e poi anche in Europa e in Asia. Nel 2016 arriva la Model X, presentata al Salone di Detroit del 2013 - un mix di una suv e di un minivan - ed è già ordinabile una berlina, la Model E, più piccola e meno costosa della S.
Buona parte del know-how automobilistico iniziale della Tesla era di provenienza Lotus, il cui centro stile ha firmato la Roadster (includendo in essa alcuni componenti della Elise, come il telaio); per i motori elettrici, la Tesla possiede inoltre varie tecnologie brevettate AC Propulsion, anche se recentemente Musk pare voglia rendere pubblici i brevetti, portando nell'auto uno sviluppo simile a quello informatico a sorgente aperto.
Model Y
Model 3
Model S
La Tesla Model 3 è la più piccola e meno costosa fra le auto prodotte dal costruttore californiano specializzato in modelli elettrici. Si tratta di una grintosa berlina a quattro porte, dalle linee affusolate e aerodinamiche: il tetto (in cristallo) forma un arco perfetto e nel frontale non c'è alcuna mascherina (cosa che lo rende un po' impersonale). La Model 3 è abbastanza spaziosa per le persone: dietro, il pavimento è piatto e il divano discretamente ampio, anche se le teste sono direttamente sotto il lunotto (pur se trattato per "tagliare" i raggi UV). Non eccezionale l'accessibilità. La Model 3 consente di caricare anche parecchi bagagli, nell'ampio vano posteriore (c'è anche il divano che si reclina) e nel più piccolo, ma comunque utile, baule anteriore. Gli interni, ben realizzati, sono di una semplicità francescana, con sedili in pelle (nera di serie, bianca e nera optional) e una zona anteriore dove ci si trova di fronte al volante, al display centrale di 15" (per l'impianto multimediale, per il cruscotto e per gestire praticamente tutte le funzionalità dell'auto, inclusi per esempio i retrovisori) e a poco altro. Neppure alle bocchette del "clima" (c'è invece un diffusore dell'aria che si estende molto in larghezza). Lo schermo funziona bene, senza ritardi, e ci sono frequenti aggiornamenti on-line, ma se si vuole cambiare qualche impostazione (come quelle del "clima") è inevitabile distrarsi alla ricerca del menu giusto. L'auto ha la trazione integrale, grazie ai due motori elettrici (uno anteriore e uno posteriore) che garantiscono prestazioni davvero molto elevate; in particolare nella versione Performance, da 462 cavalli. Le batterie sono sotto il pianale e garantiscono, in base al ciclo di omologazione, un'autonomia notevole; la ricarica delle batterie, da 75 kWh, può avvenire anche nei Supercharger (centraline pubbliche fino a 120 kW) dove in mezz'ora si immagazzina energia a sufficienza per percorrere 270
Alla Tesla Model S, un’avveniristica berlina made in USA, lunga quasi 5 metri e alta soli 145 cm, non manca di certo la grinta. Ma a renderla “speciale” è la trazione elettrica: si tratta di una vettura a emissioni zero, che si ricarica alla presa di corrente. Dotate di trasmissione a rapporto fisso (i motori elettrici erogano la coppia in modo uniforme per l’intero arco di giri, eliminando la necessità del cambio), le Model S accelerano come vere GT; di alto livello la tenuta di strada e - nonostante gli oltre 2000 kg di massa - la maneggevolezza. L’autonomia dichiarata è notevole, ma difficile da ottenere nell’uso reale, perché calcolata a velocità costante di 105 km/h. Il pacco batterie nel pianale non toglie spazio all’abitacolo, davvero ampio: i posti omologati sono 5+2, poiché il bagagliaio (con portellone) può essere dotato di due strapuntini contromarcia (optional) adatti a due bimbi. Ben rifinito e avveniristico l’abitacolo: il cruscotto è digitale, e le funzioni di bordo sono gestibili da uno schermo tattile di 17”. A buon mercato in relazione ai contenuti tecnici e alle prestazioni, le Tesla Model S offrono di serie anche ciò che, per altre vetture, spesso si paga a parte: dai fari bixeno alla frenata d’emergenza automatica, alla telecamera che legge i limiti di velocità, per finire alle poltrone riscaldabili e regolabili elettricamente con memoria dal lato guida.
Più alta di 18 cm rispetto alla Model 3. Per comprendere meglio questi dati è necessario paragonarli a quelli del modello da cui deriva, la Model 3. Quest'ultima risulta infatti più corta di 5,58 centimetri e più stretta di 7,1 centimetri, ma soprattutto 18 centimetri più bassa. Anche il passo risulta più corto di 1,5 centimetri e l'altezza minima da terra è inferiore di 2,79 centimetri. Le differenze sono ovviamente presenti anche nell'abitacolo, dove la Model Y offre maggiore confort in tutte le direzioni per i cinque passeggeri: è importante notare, però, che lo spazio per la testa nella zona posteriore non varia di molto, perchè il divano è stato rialzato per facilitare l'accesso. Anche il bagagliaio garantisce più spazio, ma la vera differenza è l'accesso tramite il grande portellone e la possibilità di ribaltare elettricamente il divano posteriore in tre parti separate.
156 kg in più con lo stesso powertrain. La Tesla ha infine fornito anche alcuni dati di carattere tecnico. Innanzitutto non è prevista la possibilità di montare un gancio di traino, mentre la distribuzione dei pesi al 46% all'anteriore e al 54% al posteriore è identica per i due modelli. Prendendo come riferimento l'allestimento AWD Long Range, infine, la Model Y risulta 156 kg più pesante rispetto alla Model 3.
Model X
Una lussuosa e sportiva crossover made in USA, lunga poco più di 5 metri e alta poco meno di 1 metro e settanta, caratterizzata dalla propulsione esclusivamente elettrica, come sono sempre state tutte le Tesla. Tre le versioni, tutte a trazione integrale con un motore che agisce sulle ruote anteriori e un altro su quelle posteriori. La Tesla Model X ho anche un'altra particolarità che la distingue: ha le portiere posteriori che si azionano con un movimento ad ala di gabbiano. O meglio, "ad ala di falco", come le definiscono alla Tesla: grazie a un doppio cardine, servono appena 30 cm di spazio libero di lato per poterle aprire. L'abitacolo offre cinque posti nelle prime due file di sedili. Pagando, si possono avere sei o sette posti: in questo caso il divano è sostituito da due o tre poltrone singole, molto comode e reclinabili elettricamente in avanti ma con lo schienale fisso (usando le due sole poltrone, è quindi impossibile ottenere un piano di carico piatto). Lo spazio abbonda e non manca un secondo bagagliaio nel frontale (di 187 litri). L’autonomia dichiarata è notevole. Gli aggiornamenti software ai sistemi di bordo sono gratuiti per sempre e arrivano via internet, senza passare in officina.
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